Descrizione

Quando non esisteva la radio, le prime notizie sulla sorte di uomini che affrontavano dei rischi in terre lontane, arrivavano dopo mesi o addirittura dopo anni di snervante attesa, oppure, come nella drammatica spedizione dello svedese Andrée, non arrivarono mai. I tre componenti di quell’ardita spedizione perirono tutti a soli duecento chilometri a Nord delle isole Spitzbergen. Poiché oggi i nuovi sistemi di comunicazione permettono di fare giungere notizie in tempo reale da qualsiasi luogo, anche il più sperduto della Terra, e difficile che un radioamatore possa rivivere le emozioni che io ho avuto l’occasione di provare in anni ormai lontani. Questa è la ragione che mi ha indotto a raccontare avventure verificatesi tanti anni or sono, per ricordare i preziosi servigi che prima dell’avvento delle nuove tecnologie solo una piccola stazione ricetrasmittente amatoriale, poteva permettere di ottenere, e non dimenticare neppure quella lunga schiera di radioamatori che grazie al loro intervento hanno reso possibile comunicare con la radio per soccorrere e salvare anche a grandi distanze, come era nelle intenzioni di Guglielmo Marconi.